La LEGGENDA DEL PEZ DE LA MADONETA

Tanto tempo fa in Valle di San Lucano viveva un’allegra famigliola composta da padre, madre e tre bambini. Il padre faceva il boscaiolo ed un giorno si recò lungo il sentiero che portava a Taibon per tagliare un grande abete. Arrivato sul posto venne colto di sorpresa da una fortissima tromba d’aria che iniziò a sradicare alberi tutto attorno a lui. Capendo di non avere via di scampo e che sarebbe presto giunta la sua ora, pregò a lungo la Madonna di salvargli la vita per poter provvedere al sostentamento della sua povera famiglia, in cambio fece voto di edificare un capitello votivo proprio su quell’abete che non avrebbe più abbattuto. Colta da compassione la Madonna gli salvò la vita ed alla fine della tempesta quell’albero sotto cui si era raccolto in preghiera il boscaiolo fu l’unico si tutta quella parte di valle ad essere rimasto in piedi. L’uomo edificò così in quel luogo il capitello che vediamo ancor’oggi tra San Lucano e Mezza Valle.
Anni dopo un fulmine colpì l’albero che stranamente si tranciò di netto appena sopra al crocefisso votivo, i valligiani ne colsero così il segno divino, vi apposero un tetto di legno e ne tramandarono la venerazione alle generazioni successive fino ai giorni nostri.